Castello di Ama

La degustazione
     

ROSATO 2002

CARATTERISTICHE DEL VIGNETO

Il territorio da cui nasce il Rosato del Castello di Ama è il medesimo che origina il Chianti Classico. Si tratta perciò di vigneti impiantati tra il 1964 ed il 1978 allevati in parte a Lira Aperta ed in parte a spalliera verticale. Composto per il 90% da uve Sangiovese e per il rimanente 10% di uve Canaiolo prende corpo dalla saignée effettuata ai lotti destinati a produrre il Chianti Classico. Per questo motivo il vino che ne scaturisce ha una fisionomia più prossima ad un vino rosso giovane che ad un vino bianco. La buona struttura e l'ottima capacità di tenuta nel tempo sono le sue caratteristiche principali. Inoltre la grande beva, tipica dei vini ottenuti da Sangiovese ben maturo e l'eleganza dei profumi, permettono a questo Rosato di essere apprezzato fin dai primi mesi di bottiglia.

 
   

AL POGGIO 2000

CARATTERISTICHE DEL VIGNETO

All'inizio degli anni '80, decidemmo di innestare alcune parcelle piantata a Malvasia, Canaiolo e Sangiovese con Chardonnay provenienti dalla Borgogna. Gli innesti furono praticati su viti impiantate tra il 1967 ed il 1975 per una superficie di circa 6 ettari, la forma di allevamento adottata rimase la spalliera verticale con taglio a Guyot semplice. Nel 1984 decidemmo di ampliare la superficie destinata a questa varietà con l'impianto di altri 4 ettari situati nella zona denominata 'Poggio'. Al fine di ottenere un vino di grande struttura scegliemmo la forma di allevamento a Lira Aperta.

 
   

L'APPARITA 1999

CARATTERISTICHE DEL VIGNETO

Posizionate alla sommità del Vigneto Bellavista, ad una altitudine di 490 metri s.l.m., si trovano le piccole parcelle che vanno a costituire la vigna L'Apparita. Impiantate nel 1975 con Canaiolo e Malvasia Bianca sono state reinnestate, negli anni 1982-1985, a Merlot. La forma di allevamento a Lira Aperta ed il terreno particolarmente ricco di argilla fanno di questo piccolo cru un gioiello dell'enologia mondiale.

 
   
   
   
 
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